di e con Alessandro Vallin e Stefano Locati
Regia Rita Pelusio e Alessandra Pasi
I Freakclown sono due personaggi senza tempo, senza dignità, senza rete.
Arrivano da parti differenti per incontrarsi nello spazio scenico, ognuno con il suo carico di nervosismo, sentimento, ironia e pazzia.
Lo spettacolo è assurdo, senza senso, avvolto dal bisogno di andare e venire, dalla necessità di lasciare il palco, luogo che li protegge ma li rende anche prigionieri.
I Freakclown sono clandestini che non possono emigrare, una coppia annoiata che non è in grado di lasciarsi, due lavoratori che non riescono a licenziarsi. Sono due personaggi che, come acrobati sul filo, sono in un continuo equilibrio. Sembrano i protagonisti di un film di Buñuel e al tempo stesso Estragone e Vladimiro di S. Beckett. Da questo susseguirsi di mancate fughe prendono vita sguardi, lotte, balli, giochi, serenate. Sul palco si mescolano le arti circensi come la giocoleria, l’ equilibrismo e l’acrobatica con il teatro comico fatto di pantomima e commedia dell’arte.